Il bonus verde consiste in una detrazione fiscale al 36% delle spese sostenute per la sistemazione e Realizzazione giardini Milano a verde di aree scoperte private

di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili, è stato prorogato per il 2021. vediamo quali sono le tipologie di lavori ammessi, requisiti, detrazioni e documenti da conservare. anche per il 2022, è stato confermato il bonus verde ovvero una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili. il bonus verde 2022 permette a chi effettua lavori nel periodo compreso dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, di effettuare la detrazione fiscale pari al 36% per i lavori ristrutturazione di giardini, balconi e terrazzi. danno diritto al bonus, gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente. 
il limite massimo dell’importo detraibile è fissato in 5.000 euro, pertanto potranno essere recuperati nella dichiarazione dei redditi fino a €1.800 (36% di €5.000). l’agevolazione verrà ripartita in 10 anni, in uguali quote, a decorrere dall’anno in cui si sono sostenute le spese. per quanto riguarda gli interventi eseguiti sulle parti comuni dei giardini condominiali, il limite di spesa rimane fissato a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. il bonus verde consiste in una detrazione irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. danno diritto alla detrazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi. il bonus verde 2022, è pertanto, una detrazione fiscale irpef pari al 36% delle spese effettuate per la sistemazione di giardini, terrazzi e in generale aree verdi.
l’agevolazione fiscale che si applica nella dichiarazione dei redditi, deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo e deve essere calcolata considerato un limite massimo di spesa pari a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare avente uso abitativo. in altre parole, la detrazione massima che si potrà ottenere, è pari a 1.800 euro. il beneficio fiscale non è previsto per immobili aventi una destinazione diversa da quella abitativa, come negozi o uffici che restano pertanto esclusi. in caso di lavoro effettuati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di una professione o un’attività commerciale, la detrazione si riduce della metà. possono usufruire del bonus: proprietario dell’immobile; nudo proprietario; chi ha l’usufrutto; inquilino in affitto; persona che ha l’immobile in comodato;
ente pubblico o privato che corrisponde l’ires; case popolari. edifici condominiali anche le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali potranno essere portate in detrazione. resta valido il limite massimo di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo. la detrazione spetterà a ciascun condomino nei limiti della sua quota millesimale, purché egli abbia contribuito economicamente all’esecuzione dei lavori.